Ultima modifica 2016-04-26 13:18:52

News Esordienti: Adriatica CUP 2016

 

26/04/2016

Prima torneo fuori regione per il gruppo Esordienti 2004 del Kolbe che dal 22 al 25 aprile ha partecipato all’Adriatica Cup 2016 di Pesaro.

Tagliando un giorno di scuola (immaginiamo il dispiacere!), si parte venerdì mattina alle 8,32 con il Freccia Bianca per Lecce che ci sbarca a Pesaro verso le 13,00. Da qui una navetta, la prima di una lunga serie come ci accorgeremo nei prossimi giorni, ci porta a Gabicce dove abbiamo la nostra base. Il tempo di sistemarci nelle camere, iniziare a fare già un bel po’ di baccano e siamo tutti pronti, in pantaloncini corti e ciabatte da mare per la spiaggia. A dirla tutta non è che faccia tutto ‘sto gran caldo ma tant’è … siamo al mare e quindi inauguriamo il torneo ed un po’ anche l’estate, con un bel tuffo speriamo ben augurante in mare.

Alle 18,00 si rientra in camera, sabbia dappertutto ovviamente, ed alle 19,30 cena, tra l’altro ottima come tutte quelle che seguiranno!

La serata è “animata” fino a dopo le 23,30 ma, tutto sommato, rimaniamo nella decenza, il problema è che la sveglia di domani mattina è alle 7,30 in quanto giochiamo abbastanza presto a Pesaro ed abbiamo buoni 40 minuti di pulman e successivi 20 minuti a piedi per raggiungere la palestra. Forza e coraggio allora!!

Sabato 23 prima partita contro il Limongelli (Taranto) e prima vittoria con una bella prestazione corale e top scorer Andrea F. di cui veniamo a conoscere la voce dopo più di 7 mesi di allenamento insieme … e forse era meglio prima quando non la conoscevamo!!

Ma non c’è tempo per festeggiare in quanto dobbiamo ritornare in albergo, fare pranzo e rimetterci subito in viaggio per la seconda partita contro il San Casciano (Firenze) con un trasferimento di più di 2 ore in navetta!! Questa volta ci va male e le buschiamo con anche due infortuni, non gravi, alla caviglia. Solo alle 21,00 siamo di ritorno in albergo dove atterriamo direttamente a tavola affamatissimi come non mai.

La seconda notte è “animata” come la prima, le regole ce le siamo date ma non tutti riescono a rispettarle interpretandosele a proprio gusto (sigh!!).

Domenica il programma è meno impegnativo in quanto giochiamo solo una partita e solo al pomeriggio. Mattinata in spiaggia a giocare alle “Olimpiadi”, con hight performance di Ettore alla sbarra orizzontale. Pranzo alle 12,00 e quindi partenza per la semifinale 5/8 posto contro il San Mamolo (Milano). Partiamo male, anzi malissimo ed andiamo sotto di più di 10 punti assolutamente in balia dei nostri avversari. A nulla servono time out e” suggerimenti” (si fa per dire) degli allenatori. Nel terzo quarto però un guizzo d’orgoglio collettivo, due canestri di Della ed un paio di giocate di Ettore ci danno la scossa e riusciamo a rientrare in partita, che rimane in bilico punto a punto fino ad una serie di tiri liberi finale che ci consegnano la vittoria e la finale di domani per il 5/6 posto.

Stanchissimi (e lo testimoniano le foto), sotto la pioggia ma orgogliosi e contenti rientriamo alla base per la ristoratrice doccia e meritatissima cena. Ovviamente l’ultima notte è sempre, necessariamente, la più movimentata per definizione … e così si esagera e scatta la “repressione” con tutti in stanza alle 22,30 e fine della fiesta anticipata.

Lunedì la partita è all’orario inconsueto delle 12,00 per cui colazione alle 9,00, preparazione delle valigie e sgombero camere ed alle 10,30 partenza, questa volta a piedi, per il palazzetto di Gabicce dove giochiamo contro il Carver Roma. Purtroppo per noi ‘sta volta non c’è proprio partita. Zero carattere, poche idee ed anche assai confuse non ci permettono di entrare mai in partita e così siamo sesti senza lottare: peccato!

Ultimo pranzo in albergo, consegna della nostra foto di squadra e del gagliardetto Kolbe ai proprietari dell’albergo come segno di ringraziamento per l’ospitalità e la … sopportazione e “mercatino” finale nella hall dell’albergo con la cose dimenticate in giro dai ragazzi nelle stanze. Vince per distacco Lorenzo A. che veramente riesce a lasciare dietro di se di tutto, dopo aver rischiato di perdere, nei giorni scorsi, anche felpa e cellulare. Fanno del loro comunque anche Della, Luca e Gallo con calze, accappatoio e, udite, udite, il carica batterie del preziosissimo ed inseparabile cellulare!!

Alle 15,30 saliamo sull’ultima navetta che ci riporta in stazione a Pesaro dove un puntualissimo e super affollato Freccia Bianca ci riporta a Torino con puntualità svizzera.

Una bellissima ed interessante esperienza per tutti, con tante cose fatte, tante cose imparate, tante cose da fare e da migliorare ma l’assoluta consapevolezza di poter rifare l’esperienza e si spera aver iniziato un percorso di crescita sportiva e personale.

 


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