Nonostante nell’estate scorsa gli obiettivi societari fossero più ambiziosi, quando il 21 settembre il campionato è iniziato eravamo tutti convinti che l’obiettivo minimo non poteva essere che la salvezza, arrivata al primo turno di play out con un netto 2-0 contro Aosta, quindi non possiamo che essere soddisfatti.
Si poteva fare qualcosa di più ma, obiettivamente oltre ad evitare i play-out fare meglio sarebbe stato impossibile: troppo distante il 6° posto.
La squadra assemblata in corso di stagione ha subito molti infortuni di cui alcuni anche piuttosto gravi ed è emblematico che siano scesi in campo in campionato ben 19 elementi. Neanche questa tuttavia è stata la criticità più grande ... gli altrettanti enormi problemi di infortuni della serie B cussina, hanno spesso privato il gruppo di parecchi giocatori ed aldilà della qualità dei roster messi in campo, le maggiori difficoltà per coach Casaccia sono state quelle di non poter quasi mai allenare e di conseguenza mai far giocare un gruppo omogeneo.
I maggiori rimpianti sono stati la sconfitta dell’andata ad Aosta, che ha di fatto rimesso in corsa i valligiani e l’incredibile rimonta di Chivasso alla Panetti. Diverse invece le gare per cui essere soddisfatti come le vittorie contro le forti compagini di Carmagnola, Ciriè ed Arona come anche i successi in trasferta a Pino, Ivrea e Saluzzo questi ultimi con un’organico ridotto all’osso.
Per tutto quanto accaduto e conseguente lieto fine, gran parte del merito va a coach Casaccia ed al suo assistente Fabrizio Rolando che hanno sempre tenuto al massimo possibile la concentrazione del gruppo.
|