13/05/2017
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Salve coach, play-off raggiunti dopo tredici anni di assenza, che sensazione si prova?
La soddisfazione e l'orgoglio di aver fatto qualcosa che rimarrà nei ricordi di questa società: cambieranno molte cose, altri giocatori e allenatori passeranno da qui, ma il risultato raggiunto da questo gruppo non verrà dimenticato.
Era un obiettivo fin dall'inizio o lo è diventato nel corso della stagione?
L'obiettivo iniziale era provare a salvarsi senza tribolare fino all'ultima partita di play-out come successe l'anno scorso! Francamente non so chi, nell'ambiente, avrebbe giocato un euro sul Kolbe ai play-off . Abbiamo cominciato a pensarci quando i ragazzi, partita dopo partita, hanno preso consapevolezza di potersela giocare con tutti: diciamo che il periodo decisivo, in questo senso, è stata la parte centrale del girone di ritorno.
Dopo un inizio un po' complicato in stagione sono arrivate più vittorie, da cosa è dovuto?
La squadra è giovanissima, l'unico roster del campionato fatto di soli ventenni: normale che all'inizio le squadre più esperte siano subito pronte a partire forte su binari consolidati e collaudati. Poi, con il lavoro e la dedizione, le potenzialità sono emerse. Non dimentichiamoci, comunque, che nei primi due mesi di lavoro siamo stati letteralmente dimezzati dagli infortuni, sembrava persino impossibile che così tanti giocatori potessero farsi male gravemente e a distanza di pochi giorni.
Cosa non è andato nelle prime due partite di play-off?
Cerchiamo di essere realisti: il Reba è una formazione fortissima, con giocatori fisici, esperti e di qualità. Sulla carta non c'è partita tra la nostra e la loro squadra, loro si sono trovati ad agosto con l'intento dichiarato di vincere il campionato e stanno andando dritti al loro obiettivo. I nostri ragazzi sono stati bravissimi ad imparare velocemente da gara 1 a gara 2, migliorando moltissimo l'approccio alla partita e la capacità di stare in campo contro avversari di questa portata. Speriamo che la crescita continui in gara 3, sarebbe bello conquistare la prima vittoria in un play-off e allungare la serie.
Una piccola anticipazione su come affronterete la prima gara in casa?
Non abbiamo nulla da perdere, l'obiettivo è divertirsi e godersi quello che ci siamo conquistati in stagione regolare: sedersi allo stesso tavolo di squadre molto più strutturate ed esperte della nostra e dimostrare a tutti che possiamo anche perdere ma giochiamo con grande coraggio e non faremo un passo indietro. Se i nostri avversari vogliono passare il turno devono dimostrare sul campo di essere più forti.
Per concludere, qualcosa da dire ai tifosi e ai giocatori più giovani del Kolbe?
Venite al palazzetto di Venaria e, comunque vada, sostenete e applaudite questi ragazzi che hanno lavorato duro per tutta la stagione raggiungendo un traguardo importante e significativo per loro, ma anche per la società che rappresentano.
IN BOCCA AL LUPO PER DOMENICA A COACH E GIOCATORI. FORZA KOLBE!
A cura di Guglielmo Cimberle |
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