Questioni di Mister
Quando i sentimenti entrano a far parte dello sport, migliorano considerevolmente i risultati di molti duri allenamenti.
Ecco perchè entrare in campo con la testa altrove, con i pensieri rivolti a persone vicine, a coloro che fanno parte, da anni,
del tuo quotidiano diventando delle sicurezze, dei punti di riferimento, può influenzare negativamente la prestazione sportiva.
Questo è successo alla nostra squadra. Una squadra che sta affrontando in modo impeccabile il campionato in corso e che, sentendo sul proprio
cuore il profondo dispiacere per un terribile avvenimento capitato la scorsa settimana, ha subito la prima vera sconfitta della stagione.
Per fortuna durante la settimana, si sono susseguite notizie sempre più incoraggianti che hanno alimentato la speranza e gli spiriti del gruppo donando
in campo la forza e la capacità sufficienti per tornare a vincere, senza disordini in testa e con una nuova consapevolezza: il bisogno di lottare per dedicare la vittoria
alla persona più importante della squadra, il nostro allenatore Michele.
Abbiamo giocato la partita più bella della stagione: equilibrata in ogni momento e situazione, ogni reparto ha dato il massimo e i due goal finali sono
il risultato meritato.
In più, e questo solo lo sport può renderlo possibile, il secondo goal rappresenta davvero la giusta ricompensa degli sforzi mentali e fisici
affrontati durante la settimana passata che ha messo a dura prova i sentimenti di noi tutti e, soprattutto, quelli del suo autore.
Michele, questa vittoria è dedicata a te! Torna presto, senza di te non è lo stesso calcio!
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